Tipi di intervento presso
Centro Assistenza Bici Elettriche di PesaroPresso
Modasport, a Pesaro, è possibile richiedere un
intervento di assistenza per qualunque marca e tipo di bici elettrica. Nel
caso non fosse possibile la immediata individuazione del difetto, il
tecnico potrà effettuare una apposita ricerca del guasto. Il costo per la
ricerca guasto è pari a euro 40,00. Se il cliente decide poi di effettuare
la riparazione tale cifra viene accreditata come acconto sul totale della
spesa prevista. Se invece il cliente non ritiene conveniente procedere
alla riparazione, oppure non fosse possibile effettuare la riparazione per
impossibilità a reperire uno o più ricambi specifici, il compenso è
comunque dovuto, nella misura di euro 40.00. Gli interventi di riparazione
più comuni sono:
- sostituzione batterie >
Batterie di ricambio
- sostituzione componentistica batterie (es. jack di carica,
portafusibili, cablaggi, ecc)
- sostituzione alimentatori caricabatteria
- sostituzione raggi
- sostituzione gruppo contatti lato batteria e lato bike
- sostituzione leve freno con microinterruttore
- sostituzione sensori di pedalata
- sostituzione centralina
- sostituzione comando acceleratore
- verifica impianto elettrico
- sostituzione blocchetto accensione
- sostituzione fusibile e portafusibile
- sostituzione freno posteriore a bandella
- verifica impianto frenante
- verifica batterie
- ecc.
Realizziamo interventi di riparazione e manutenzione sulle bici
elettriche impiegando i migliori materiali e componenti di ricambio. Ad esempio per la sostituzione di batterie piombogel facciamo uso
di accumulatori della migliore qualità e con elevato amperaggio
(compatibilmente con la bici elettrica su cui andranno montate). Le saldature sono
effettuate con stagno di qualità e le connnessioni sono realizzate con
cavo elettrico da 1.5mm2 di sezione e con portata max (17.5 Ah) ben
superiore alla nominale massima necessaria (14Ah).
Clicca qui per risolvere i tuoi problemi di assistenza sulla bici elettrica
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Tagliando di manutenzione e
controllo periodico La longevità
di una bici elettrica e il suo regolare funzionamento dipendono dal periodico controllo di tutto il
veicolo, con attenzione per le componenti meccaniche ed elettriche, per la ciclistica, e
per il
suo assetto complessivo. L'esperienza che abbiamo acquisito nel trattare
questi particolari mezzi di trasporto ci ha consentito di stabilire una
sequenza ottimale di interventi e controlli da realizzare negli interventi di
manutenzione periodica, alla scadenza di ogni 1000 km di percorrenza
(che corrispondono a circa 20-25 cicli di ricarica completa), oppure di ogni
12 mesi. Si
tratta di un vero e proprio tagliando che prevede anche una prova su
strada della bici elettrica al termine degli interventi. L'elenco delle operazioni previste
è il seguente, ed è il medesimo che osserviamo in sede di preparazione e
montaggio per la prima messa su strada: |
- controllo centratura ruote con verifica
dei mozzi e corretto tensionamento raggi
- serraggio e ingrassaggio leve freni
- serraggio bulloneria ritenuta freni
- serraggio bulloneria cestino
- serraggio gruppi ottici, e carter
- serraggio portapacchi
- registrazione pattini freno e tamburo posteriore (ove presente)
- pressione pneumatici
- verifica, tensionamento, e lubrificazione catena
- serraggio viti motore
- verifica tensione e carica della batteria
- verifica corretto funzionamento alimentatore
caricabatteria
- serraggio bulloneria sella e cannotto sterzo
- serraggio pedali e pedivelle
- verifica movimento centrale
- pulizia elementi di contatto lato batteria e elementi di contatto lato
bike
- serraggio viti scocca batteria
- ispezione e verifica centralina elettronica, cavi elettrici di
derivazione, portafusibile e fusibile
- verifica funzionamento accessori elettrici, ove presenti
- prova su strada
Per prenotare un tagliando di manutenzione:
- Centro Assistenza Bici Elettriche Pesaro: 329
5648600 - 327 7343859
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Ottimizzare la
percorrenza,
incrementare l'autonomia di una bici elettricaLe batterie sono
progettate per fornire autonomie elevate, ma particolari condizioni ne
possono ridurre fortemente la prestazione. Vediamo alcuni suggerimenti:
- prima di procedere con la ricarica successiva è bene sfruttare a fondo
la carica residua della batteria;
- il peso del conducente influenza l'autonomia (un uomo di 80kg fa consumare di più rispetto ad
una donna di 50kg);
- l'età della batteria porta ad una riduzione della percorrenza massima (ad es., superati i 90/120 cicli di ricarica, la
batteria al piombogel perde
progressivamente la capacità, che può ridursi anche della metà);
- il fondo sterrato aumenta il consumo del 15%;
- il vento contrario aumenta il consumo del 50%;
- le soste e le ripartenze frequenti (tipiche dell'uso in città)
incrementano il consumo: all'avvio la
bici assorbe 4 volte ciò che assorbe a
velocità costante;
- la presenza di dislivelli sul percorso incide sul consumo;
- gli pneumatici con pressione insufficiente aumentano il consumo del 30%;
- i pattini freno mal regolati e striscianti sottraggono il 10% di autonomia;
- i contatti ossidati possono ridurre l'autonomia fino al 80%;
- le velocità elevate sottraggono molta corrente in più (poichè aumenta la
resistenza aerodinamica); - escursioni termiche elevate (come il caldo
di luglio o il gelo di gennaio) rendono la batteria decisamente meno
prestante, e la riduzione di capacità piò attestarsi anche intorno al
50-60 percento. |
Guide
Vedi info e
suggerimenti relativi alle bici elettriche
Conosci meglio le batterie utilizzate sulle bici elettriche!
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Interventi che possono essere
effettuati sulla bici elettrica direttamente dall'utente
Che cosa può fare l'utente per risolvere di persona
alcuni problemi? Una anomalia di funzionamento su una bici elettrica
spesso può essere risolta con un intervento relativamente semplice, che potrebbe essere
attuato anche dallo stesso utente. Vediamo alcuni dei casi più
frequenti.
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CASO (A). La bici non va (il motore non riceve corrente).
Possibili soluzioni.
1) Una volta verificato che non si accendono le spie di accensione e
il display
livello carica, può significare che la batteria è completamente scarica.
Quindi caricare. L'alimentatore deve indicare con una luce rossa che la
carica sta avvenendo. In caso contrario va verificato anche il
funzionamento dell'alimentatore. Oppure...
2) La batteria è stata caricata di recente ma non fornisce corrente.
Controllare ed eventualmente sostituire
il fusibile di uscita, solitamente collocato sulla batteria, esternamente o
internamente, (a volte anche nel vano centralina).
Oppure...
3) Gli elementi di contatto lato batteria e quelli di contatto lato bike
hanno la superficie ossidata, e quindi è
necessario pulirli con un panno e dell'alcool (talvolta è necessario
carteggiarli). Oppure...
4) I cablaggi non sono ottimali, qualche filo potrebbe non essere
collegato bene, o usurato. In particolare
quelli che, partendo dalla sede dei contatti sulla bici, salgono fino al
blocchetto chiave di accensione.
Provvedere con una nuova giunzione o sostituire il cavo. Oppure...
5) Il blocchetto accensione non funziona correttamente. Due possibilità:
a. si è formato dell'ossido internamente, quindi iniettare dell'olio spray
antiumidità attraverso la feritoia
di inserimento della chiave, quindi girare la chiave più volte;
b. una o più saldature della parte inferiore del blocchetto è saltata,
quindi effettuare una nuova saldatura. Oppure... 6) La
batteria quanta vita ha? In caso di batteria datata (3-4 anni), sebbene il
display si
accenda, potrebbe essere calato l’amperaggio e la centralina entra in
protezione motore. Nel caso di valore troppo basso non invia corrente. Quest'ultimo potrebbe in ogni caso girare, lento e con fatica, se
avviato senza carico, quindi con la bici sul cavalletto. Altre verifiche:
- collegare il motore direttamente alla batteria (solo se motore brush a due
fili) per assicurarsi che il
motore non sia guasto (dovrebbe girare immediatamente); - provare
ad invertire la faccia del disco che guarda al sensore di pedalata, ed
anche provare ad invertire la direzione di rotolamento del disco; -
provare a collegare un comando acceleratore al posto del sensore (con motore
funzionante e batteria ok) per verificare se il sensore si fosse guastato
(non sempre sensore e acceleratore sono intercambiabili);
- i microinterruttori freni potrebbero essere guasti (specie se le
leve sono state urtate), e impedire il funzionamento della centralina.
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CASO B. Le spie si accendono,
ma il motore non va.
Possibili soluzioni.
1) La batteria, pur permettendo l'accensione delle spie, non ha carica
sufficiente per consentire al motore di avviarsi. Ciò può accadere perchè
la batteria si è scaricata oppure perchè è giunta al termine della sua
durata (in questo caso va sostituita integralmente).
2) Il sensore che vede il movimento dei pedali, e quindi dà il consenso
alla centralina, non è correttamente posizionato (regolarne la
posizione), oppure non funziona più (sostituire).
3) I cablaggi non sono ottimali, qualche filo potrebbe non essere
collegato bene, o usurato. Rintracciare il difetto ed effettuare una nuova
giunzione.
4) La centralina si è guastata, sostituire. |
CASO C. La bike procede in
modo irregolare, a strappi.
Possibili soluzioni.
1) La batteria è giù di carica, e non riesce a fornire lo spunto al
motore. Quindi caricare a fondo, se
questa operazione non risolve, allora è possibile che la batteria sia
giunta al termine del suo ciclo.
2) Il sensore che vede il movimento dei pedali, e quindi dà il consenso
alla centralina, non è correttamente posizionato (quindi regolarne la
posizione), oppure non funziona più (sostituire).
3) I cablaggi non sono ottimali, qualche filo potrebbe non essere
collegato bene, o usurato. Rintracciare il difetto ed effettuare una nuova
giunzione. |
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