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I vantaggi della bici elettrica a pedalata assistita

La bici elettrica a pedalata assistita ha il comportamento e i vantaggi tipici di una bici, ma con la forza e il comfort di un ciclomotore. Tuttavia, per la guida di una bici elettrica non è richiesto l’impiego del casco, non è necessaria la targa, e non c’è obbligo di assicurazione.

I costi di gestione

Cinquanta centesimi di euro sono mediamente la spesa equivalente di energia elettrica per disporre di un'autonomia di circa cento chilometri. L’uso della bici elettrica a pedalata assistita mette in risalto un netto risparmio nei costi legati alla mobilità urbana, permette un affaticamento minimo anche nelle lunghe pedalate, ha un basso impatto ambientale, ed è anche molto divertente.

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Il funzionamento della bici elettrica a pedalata assistita

Muoversi su una bici elettrica a pedalata assistita è immediato, intuitivo, e consente di affrontare percorsi di ogni genere, anche con salite impegnative.
Il suo funzionamento è regolato da un dispositivo, detto PAS, che mette in relazione il movimento dei pedali con il funzionamento del motore. Sono possibili diverse opzioni, ma il meccanismo di attuazione è il medesimo: cioè quando si inizia a pedalare la centralina interviene a modulare la corrente verso il motore, e viene così generata la spinta del motore. La normativa prevede una potenza massima del motore di 250 watt, e un limite massimo di velocità raggiungibile dalla bici elettrica di 25 km/h.
Quando si interviene sui freni, oppure si cessa di pedalare, la centralina interrompe il flusso di corrente al motore, che quindi smette di spingere.

Autonomia con una ricarica

motore bici elettrica

Anche se disattivato, il motore non va a generare attrito alla ruota, e permette di conservare una buona spinta inerziale (compatibilmente con la qualità dei componenti montati). L’autonomia di percorrenza per una sola ricarica, con l’assistenza del motore, può arrivare anche a 150 km.

Ottimizzare la percorrenza della bici elettrica a pedalata assistita

Sono molti i fattori che possono influenzare la massima distanza percorribile con una singola ricarica della batteria.
Anche batterie studiate per dare autonomie elevate, in particolari condizioni d'uso possono vedere fortemente ridotte le loro prestazioni.
E' il caso ad esempio di impieghi in condizioni di temperatura con sbalzi termici rilevanti. Questi rendono inefficienti gli scambi chimico fisici all'interno della batteria e di fatto ne impediscono un funzionamento ottimale, con riduzione delle prestazioni anche del 40-50 percento.
Vedi altri suggerimenti per aumentare l'autonomia

autonomia bici elettrica

Dotazione e caratteristiche

Ogni bici elettrica a pedalata assistita è dotata di strumenti che ne permettono di monitorare lo stato di carica e il livello di assistenza del motore. Altre caratteristiche che la possono differenziare sono i telai ad alta rigidità, le forcelle ammortizzate, i cerchi rinforzati, l'illuminazione a led, ecc.
Al reparto motore troviamo unità motrici brushless, prive cioè di spazzole, e a sezione ridotta. Questo tipo di motore mostra una ottima disposizione a prendere rapidamente i giri,  generando bassissimo attrito, e producendo pochissimo calore. Sono aspetti che permettono un basso assorbimento di corrente ed un bassissimo effetto usurante sulle batterie. Il che si traduce anche in una maggiore durata delle componenti periferiche della bici elettrica, ridotte esigenze di manutenzione, e una costante fluidità di funzionamento, priva di vibrazioni e rumorosità. Info sulle batterie.


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